Cristo Gitano

Opera performativa - spettacolo teatrale
Drammaturgo
Mirco Rocchi
Produzione
Giancarlo Mordini Francesco De Biasi
Anno
Durata
90m
Lingue
Italiano, romaní

La leggenda di un Cristo zingaro crocifisso due volte circola nella penisola iberica da secoli, probabilmente dagli albori del ‘500, quando il popolo zingaro dopo la sua misteriosa fuga dall’India (altri vorrebbero dall’Egitto, da cui gipsy, gitano) arrivò in Andalusia. Come altri miti e leggende essa è entrata nella letteratura iberica, diffondendosi perfino in America Latina. Daniele Lamuraglia, attingendo al mito di base, lo ha saputo rianimare con i propri occhi, nella chiave moderna che esso merita, affinché questo popolo, da sempre osteggiato e perseguitato, che ha pagato un prezzo altissimo all’occidente (si pensi al milione di zingari sterminati nei campi nazisti) – ma che nella sua disperata vitalità si rifiuta di soccombere alle malvagità della Storia – sia per noi un monito straordinario della minaccia che incombe sulle minoranze etniche più indifese della società di oggi.