Carlo Caccia è dottorando in "Ecologia dei sistemi culturali e istituzionali" presso l'Università del Piemonte Orientale (UPO) di Vercelli. Le sue aree di interesse sono la teoria della letteratura, la filosofia della letteratura e la letteratura comparata (fantascienza e genere della confessione). Sta attualmente lavorando a una tesi di dottorato sulla teoria della letteratura di Gaston Bachelard. Contemporaneamente sta completando una monografia sullo scrittore francese contemporaneo Antoine Volodine. È membro del comitato editoriale di Enthymema. Rivista internazionale di critica letteraria, teoria letteraria e filosofia della letteratura (Scopus, Web of Science).
Il suo contributo al Progetto EuLiterArt, in collaborazione con Stefania Sini, concerne le narrazioni carcerarie, letterarie e filmiche, esaminate in chiave transculturale e transnazionale, con particolare attenzione a opere finzionali, testimoniali e di genere ibrido del XX e XXI secolo europee. Lo statuto eterotopico della prigione costituisce una specola privilegiata per esplorare le diverse modalità di rappresentazione dell’esperienza di messa in discussione, trasformazione, rinegoziazione dell’identità e delle assiologie condivise su cui il Progetto EuLiterArt intende indagare.