Nora Moll è professoressa associata in Letteratura comparata presso l’Università telematica internazionale Uninettuno e insegna Letteratura italiana contemporanea alla Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Carlo Bo” di Roma. Nelle sue pubblicazioni italiane e internazionali è intervenuta sulla teoria e la metodologia dell’imagologia letteraria, sulla riscrittura letteraria, sulle scritture transculturali e della migrazione, sulle teorie della Weltliteratur e sulla ricezione in Germania e Italia degli esponenti della Neuen Sachlichkeit. È autrice delle monografie Ulisse tra due mari. Riscritture novecentesche dell’Odissea nel Mediterraneo e nei Caraibi (2006) e L’infinito sotto casa. Letteratura e transculturalità nell’Italia contemporanea (2015) e ha pubblicato insieme ad A. Gnisci e F. Sinopoli il volume La letteratura del mondo nel XXI secolo (2010). Tra le sue pubblicazioni più recenti: “Il Novecento italiano in una prospettiva transculturale”, in F. Sinopoli, S. Contarini (a cura di), Transculturalità: un concetto operativo in Europa? (2023) e “Mondialità, mondanità, worldliness: la letteratura come impegno”, in «Le forme e la Storia», n. XV (2022), 1-2, pp. 249-268.
Il suo contributo al progetto “The Foreign Gaze” riguarda la ricerca e l’analisi, di stampo prevalentemente imagologica, delle narrazioni (letterarie e non) di persone con background migratorio, incentrate sull’esperienza dell’arrivo in Europa e sulle tappe successive delle loro “vite migranti”. Particolare attenzione sarà dedicata al tentativo, da parte di scrittori, artisti e persone comuni, di demistificare degli stereotipi culturali riguardanti i loro paesi di provenienza, e di innescare un dialogo con il proprio pubblico circa le “visioni altre” della cultura d’arrivo e le idee creative attorno alla convivenza e alla reciproca integrazione.