Giuseppe Motta è professore associato di Storia delle Relazioni Internazionali presso il Dipartimento di Lettere e Culture Moderne dell'Università Sapienza, dove ha conseguito il dottorato in Storia d'Europa nel 2002. È membro del collegio dei docenti del medesimo dottorato e della Scuola Speciale Archivisti e Bibliotecari dell'Università Sapienza di Roma; vice-direttore e direttore ad interim della rivista “Archivi e Documenti” dell’Istituto Storico Lucchese, membro del comitato scientifico della riviste “EURAS Journal of Social Sciences”, “Scienze e Ricerche” e “L’Aldilà. Rivista di storia della Tanatologia”; membro dell'editorial board della rivista “Istorijski casopis – The Historical Review” dell'Istituto di Storia di Belgrado. È stato editor in chief della rivista “Academic Journal of Interdisciplinary Studies” e membro dell’editorial board della rivista “Mediterranean Journal of Social Sciences”.

Ha coordinato numerosi progetti di ricerca ed ha lavorato nelle commissioni nazionali di valutazione della ricerca universitaria in Slovacchia e Romania. Nel 2020 ha ricevuto l’abilitazione Scientifica Nazionale per la prima fascia nel settore 14/B2. Si occupa in particolare di minoranze e conflitti etnici nell’area dell’Europa centro-orientale, temi a cui ha dedicato numerosi articoli su pubblicazioni italiane e straniere e su riviste di fascia A, oltre alle monografie: La comunità internazionale e i rifugiati ebraici fra le due guerre mondiali, Rubbettino, Soveria-Mannelli, 2022; The Great War against Eastern European Jewry, 1914-1920, Cambridge Scholars Publishing, Newcastle, 2017; The Legacy of the First World War. The Minority Question in Transylvania, Petru Maior, Targu Mures 2014; Less than Nations. Central-Eastern European Minorities after WWI, Cambridge Scholars Publishing, Newcastle, 2013.

Giuseppe.motta@uniroma1.it

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